Il vulcano Etna
L’Etna è un vulcano attivo che si trova sulla costa orientale della Sicilia. Un tempo era noto anche come Mongibello.
È il vulcano attivo più alto del continente europeo e il maggiore in Italia. La sua altezza varia nel tempo a causa delle sue eruzioni, ma si aggira attualmente sui 3.350 m e il suo diametro è di circa 45 chilometri.
L’Etna è uno di vulcani più attivi del mondo e le sue eruzioni si verificano quasi tutti i giorni.
Talvolta avvengono anche grandi eruzioni, ma non sono particolarmente rischiose per la gente che vive sui pendii o ai piedi del vulcano.
L’attività dell’Etna ebbe inizio circa 600.000 anni fa.
L’eruzione più distruttiva è avvenuta nel 1669. Durò 122 giorni e raggiunse e superò, dal lato occidentale, la città di Catania.
Nel 1928 i primi di novembre, si verificò l’eruzione più distruttiva del XX secolo. Essa portò in pochi giorni alla distruzione della cittadina di Mascali.
Da ricordare l’eruzione del 4 settembre del 2007, perché si potè vedere una fontana di lava alta 400 metri.
Vi sono diverse leggende riguardo alle frequenti eruzioni.
Per esempio, si suppone che l’Etna sia il luogo in cui è confinato Tifone, oppure che Eolo, il re dei venti, abbia imprigionato tutti i venti sotto le caverne dell’Etna.
Vesuvio
Il Vesuvio è un vulcano che si trova a sud-est di Napoli nella regione Campania. E’alto 1,281 m.
In senso stretto, il vulcano è il cono stratificato del cratere più esterno detto monte Somma che circonda il monte
Vesuvio.
Nella grande eruzione del 24 agosto del 79 d.C., Pompei fu sepolta dai materiali vulcanici ed Ercolano dal fango.
Tutto il sud dell’Europa venne ricoperto dalle ceneri.
Poiché questa eruzione è stata descritta minuziosamente da Plinio il giovane, studioso di storia naturale,il genere di
eruzione di notevoli dimensioni caratterizzata dall’emissione in grandi quantità di pomice e cenere vulcanica, ha preso il nome di eruzione pliniana. Dopo di allora, le eruzioni si sono verificate con frequenza. L’ultima eruzione risale al 1944 quando fu sepolta la cittadina di San Sebastiano.
Nel 1880 fu aperta al pubblico la funicolare che portava dai piedi del monte al cratere. In ricordo di questo evento fu composta la canzone napoletana “Funiculi funicula”. La funicolare venne distrutta dall’eruzione del 1944.
Oggi il Vesuvio è considerato uno dei vulcani pi pericolosi nel mondo.