Settembre 16, 2024

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Novembre 9, 2013 | Federica Bozza

Rocciata

La rocciata sebbene molto simile allo strudel trentino è un dolce tradizionale della regione Umbria. Sembra che risalga al periodo medievale.
È chiamato con questo nome nelle zone di Foligno, Assisi e Spello, in altre zone viene detto “attorta”. Il suo nome prende origine dalle radici dei verbi “torcere” e “arrocciare”.
Si tratta di una sottile sfoglia di pasta a base di farina di grano, acqua e olio. La sfoglia, a cui si aggiungono noci, zucchero, olio d’oliva e mele, viene arrotolata a forma di serpente.
A questo impasto, è possibile aggiungere altri ingredienti, come alchermes, cacao, pinoli,uva sultanina, cannella,fichi secchi, marmellata.
Il rotolo viene cotto in forno per 40 minuti a 180°.
Generalmente, la rocciata si prepara dal tardo autunno alla fine dell’inverno.

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Maggio 22, 2009 | Federica Bozza

Palazzo dei Priori a Perugia

Il Palazzo dei Priori è uno splendido esempio di palazzo pubblico dell’età comunale, edificato a Perugia tra il 1293 ed il 1443. E’ un edificio in stile gotico che si estende dal Corso Vannucci a via Boncampi.
Il portone da cui si accede da piazza IV Novembre, risale al 13° secolo ed è ornato dalle statue del leone e del grifone. È ancora oggi sede del Municipio.
La facciata sulla piazza ha una scalinata a ventaglio costruita nel 1902.
Il portale maggiore della facciata sul corso, costruito nel 1346, presenta decorazioni scultoree raffiguranti delle allegorie di vita, mentre nella lunetta vi sono delle riproduzioni di statue di patroni di varie città.
All’interno dell’edificio c’è la sala dei Notari. Essa è costituita da otto archi aventi pitture che raffigurano scene di leggende e della Bibbia.
Al primo piano si trovano la sala del consiglio comunale e la sala di Papa Giulio III. Sulla porta della sala del consiglio comunale è collocato un affresco del Pinturicchio, mentre nella sala di Papa Giulio III sono collocati diversi dipinti ad olio.
Al terzo piano dell’edificio si trova la Galleria nazionale dell’Umbria.

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Dicembre 8, 2007 | Federica Bozza

L'albero di Natale di Gubbio

Nel dicembre 1980 a Gubbio fu costruito per la prima volta l’albero di Natale di luci elettriche sulle pendici del Monte Igino. Dal 1991 è entrato nel Guinness dei Primati come l’albero di Natale più grande del mondo.
Oggi è uno dei simboli di Gubbio. Viene acceso la sera del 7 dicembre e spento il 10 gennaio.
Per la sua realizzazione sono necessari circa 8 km di cavi elettrici.
L’albero parte dalle ultime case del centro abitato e arriva fino alla Basilica del Santo Patrono Ubaldo. E’ lungo 650 metri e largo 350 m.
E’ composto da circa 260 luci di colore verde che delineano il profilo di un abete natalizio, mentre il corpo centrale è composto da oltre 270 luci multicolore.
La sommità è costituita da una stella di più di 200 luci che misura 40 metri di larghezza e 25 di lunghezza.
Per il periodo natalizio a Gubbio viene realizzato anche un grandioso presepe nel parco che circonda la Chiesa della Vittorina. Da qui ogni anno il 26 dicembre si svolge una fiaccolata notturna che termina alla Basilica di Sant’Ubaldo.

 

グッビオのクリスマスツリー

1980年12月、グッビオではインジーノ山の斜面に電飾のクリスマスツリーが初めて作られました。1991年にはギネス世界記録に世界最大のクリスマスツリーとして認定されました。 現在、グッビオのシンボルの一つとなっています。
毎年12月7日の夜に点灯され、1月10日に消灯されます。 制作には約8キロメートルの電線が使用されます。 ツリーは町の中心部から聖ウバルド教会まで続いており、長さは650メートル、幅は350メートルです。 約260個の緑色の電球がクリスマスツリーの輪郭を描き、中央部分は270個以上のカラフルな電球で構成されています。
頂上は、幅40メートル、長さ25メートルの200個以上の電球でできた星で飾られています。 クリスマス期間中、グッビオではヴィットリーナ教会を取り囲む公園に壮大なプレゼピも設置されます。
毎年12月26日には、ここから聖ウバルド教会までの夜間の松明行列が行われます。

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