Carlo Verdone
Carlo Verdone è un regista, attore e sceneggiatore italiano. Il suo genere di film è la commedia.
Nato a Roma il 17 novembre 1950, è figlio del critico cinematografico Mario Verdone. Si è laureato in Lettere Moderne all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi intitolata “Letteratura e cinema muto italiano”.
Da giovane debutta in televisione come cabarettista.
Come regista, inizia a realizzare cortometraggi come “Poesia solare”(1969), “Allegoria di primavera”(1971) e “Elegia notturna”(1973). Il suo primo lungometraggio s’intitola “Un sacco bello” che riscuote grande successo. Successivamente,è attore e regista del film “Bianco, rosso e Verdone”. In questi due film Verdone interpreta tre ruoli diversi in tre episodi.
Nel 1982 e nel 1986 lavora con l’attore e regista Alberto Sordi, nei film “In viaggio con papà” e “Troppo forte”.
I suoi film piu celebri sono “Compagni di scuola”,”Maledetto il giorno che ti ho incontrato”,”Viaggi di nozze”,”Al lupo al lupo”, “Il mio miglior nemico”, “Grande,grosso e Verdone”.
Nel film “Grande,grosso e Verdone”,utilizza la stessa tecnica di “Viaggi di nozze”,”Un sacco bello”e “Bianco, rosso e Verdone”.
Fra i film di maggior popolarità ci sono anche le tre commedie romantiche dirette da Giovanni Veronesi: “Manuale d’amore”, “Manuale d’amore 2″ e”Manuale d’amore 3”.
Carlo Verdone ha recitato in spettacoli teatrali, come “Tali e quali” e “Senti chi parla”.
Inoltre, ha partecipato a video clip musicali di cantanti italiani quali Antonello Venditti, Elisa, Negramaro ecc.
Il film “Posti in piedi in paradiso”uscito in Italia nel 2012,ha ottenuto tre candidature ai David di Donatello 2012.
Questo film sarà presentato al Festival del cinema italiano 2013 che si terrà in Giappone dal 27 aprile.
Verdone ha partecipato al film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 2014.
Nanni Moretti
Nanni Moretti (19 agosto 1953) è un regista, produttore e attore cinematografico italiano.
E’ famoso per lo stile umoristico e per il pensiero politico.
Originario di Brunico nel Trentino Alto Adige, trascorre a Roma gran parte della sua vita.
Dopo aver studiato al liceo classico Lucrezio Caro di Roma, inizia a frequentare il DAMS di Bologna.
Nel 1973 gira il suo primo cortometraggio dal titolo “La sconfitta”.
Nel 1977 recita per la prima volta nel film “Padre Padrone” dei registi Paolo e Vittorio Taviani.
Nel 1981 esce “Sogni d’oro”, e vince il Leone d’Argento alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Nel 1985 con “La messa è finita” si aggiudica l’Orso d’argento al Festival di Berlino. In questo film è attore e regista.
Nel 1993 il film “Caro diario” ottiene il premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
“Caro diario” è costituito da tre episodi di carattere autobiografico.
Nel 2001 è “La stanza del figlio”, riceve la Palma d’oro al Festival di Cannes. Inoltre, ottiene il David di Donatello.
In questo film è regista, attore e sceneggiatore.
Nel 2006 dirige “Il caimano”, che si ispira alla figura del politico Silvio Berlusconi.
È Nel 2008 esce il film “Caos calmo”, di cui non è solo attore, ma anche sceneggiatore.
L’uscita del nuovo film di Moretti è prevista nella primavera di quest’anno. Sarà una commedia dal titolo “Habemus Papam”.
Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore (27 marzo 1956) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, nato a Bagheria in Sicilia.
A sedici anni riesce a mettere in scena a teatro opere di maestri come Luigi Pirandello e Eduardo De Filippo. In seguito si accosta al mondo del cinema attraverso alcune esperienze documentaristiche e televisive.
Tornatore con il film “Nuovo cinema Paradiso” (1988), considerato il suo capolavoro, guadagna elevati consensi in tutto il mondo. Il film nel 1989, si aggiudica un premio speciale al Festival di Cannes e il premio Oscar come “miglior film straniero”.
I suoi principali film oltre a “Nuovo Cinema Paradiso” sono i seguenti.
“Stanno tutti bene” del 1990 con protagonista Marcello Mastroianni.
Nel 1991 collabora al film “La domenica specialmente” dirigendo l’episodio “Il cane blu”.
Nel 1994 gira “Una pura formalità”, presentato in concorso a Cannes. Nel film compaiono due star internazionali come il regista Roman Polanski e Gérard Depardieu.
Nel 1995 dirige “L’uomo delle stelle” con protagonista Sergio Castellitto. Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar 1996 come “Miglior film straniero”.
Nel 1999 gira “La leggenda del pianista sull’oceano”, con protagonista l’attore Tim Roth, accompagnato dalla colonna sonora di Ennio Morricone.
Il film si aggiudica diversi premi come il David di Donatello e il Nastro d’Argento.
Del 2000 è “Malèna” con Monica Bellucci, mentre le musiche sono di Morricone.
Nel 2006 gira “La sconosciuta”, che si aggiudica tre David di Donatello.
A settembre dovrebbe uscire nelle sale il suo prossimo film intitolato “Baarìa”.
Ermanno Olmi
Ermanno Olmi (24 luglio 1931) è un regista e sceneggiatore italiano di Bergamo.
Nasce in una famiglia contadina e profondamente cattolica. Le sue origini povere influiscono sui temi delle sue opere.
Tra il 1953 ed il 1961 realizza molti documentari, tra i quali “Tre fili fino a Milano”, “La diga sul ghiacciaio”.
Nel 1959 Olmi debutta sul grande schermo con il lungometraggio “Il tempo si è fermato”che parla dell’amicizia fra uno studente ed il guardiano di una diga nella solitudine dell’alta montagna.
Nel 1961 con “Il posto” ottiene ottime recensioni da parte della critica.
Il film, che parla di giovani alla ricerca del loro primo impiego, si aggiudica il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Il film “E venne un uomo” del 1965 è un’attenta biografia di Papa Giovanni.
Nel 1977 si dice che Olmi abbia creato il suo capolavoro. Il film dal titolo “L’albero degli zoccoli”, rappresenta il mondo contadino in maniera poetica ma realistica e vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Dopo essersi ristabilito da una grave malattia, riprende a lavorare dirigendo il film “Lunga vita alla signora!” (1987), premiato al Festival di Venezia con il Leone d’Argento.
L’anno seguente si aggiudica il Leone d’Oro con “La leggenda del santo bevitore”, basata sul racconto scritto da Joseph Roth. Inoltre, il film vince 4 David di Donatello.
Nel 2001 dirige “Il mestiere delle armi”. Si tratta di un film storico in costume che al Festival di Cannes 2001 si aggiudica 9 David di Donatello 2002.
Nel 2003 gira “Cantando dietro i paraventi”, un film ambientato in Cina.
Nel 2005 collabora con i registi, Abbas Kiarostami e Ken Loach, nel film “Tickets”.
Nel 2007 dirige “Centochiodi”, il suo ultimo film.
Nel 2008 riceve il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Ermanno Olmi
Ermanno Olmi (24 luglio 1931) è un regista e sceneggiatore italiano di Bergamo.
Nasce in una famiglia contadina e profondamente cattolica. Le sue origini povere influiscono sui temi delle sue opere.
Tra il 1953 ed il 1961 realizza molti documentari, tra i quali “Tre fili fino a Milano”, “La diga sul ghiacciaio”.
Nel 1959 Olmi debutta sul grande schermo con il lungometraggio “Il tempo si è fermato”che parla dell’amicizia fra uno studente ed il guardiano di una diga nella solitudine dell’alta montagna.
Nel 1961 con “Il posto” ottiene ottime recensioni da parte della critica.
Il film, che parla di giovani alla ricerca del loro primo impiego, si aggiudica il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Il film “E venne un uomo” del 1965 è un’attenta biografia di Papa Giovanni.
Nel 1977 si dice che Olmi abbia creato il suo capolavoro. Il film dal titolo “L’albero degli zoccoli”, rappresenta il mondo contadino in maniera poetica ma realistica e vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Dopo essersi ristabilito da una grave malattia, riprende a lavorare dirigendo il film “Lunga vita alla signora!” (1987), premiato al Festival di Venezia con il Leone d’Argento.
L’anno seguente si aggiudica il Leone d’Oro con “La leggenda del santo bevitore”, basata sul racconto scritto da Joseph Roth. Inoltre, il film vince 4 David di Donatello.
Nel 2001 dirige “Il mestiere delle armi”. Si tratta di un film storico in costume che al Festival di Cannes 2001 si aggiudica 9 David di Donatello 2002.
Nel 2003 gira “Cantando dietro i paraventi”, un film ambientato in Cina.
Nel 2005 collabora con i registi, Abbas Kiarostami e Ken Loach, nel film “Tickets”.
Nel 2007 dirige “Centochiodi”, il suo ultimo film.
Nel 2008 riceve il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Dino Risi
Dino Risi è stato un regista e sceneggiatore italiano.
È stato un maestro della commedia all’italiana insieme a Mario Monicelli, Luigi Comencini, Nanni Loy ed Ettore Scola. E’ nato a Milano il 23 dicembre del 1916.
Figlio di un medico, anch’egli inizia la carriera come psichiatra ma col tempo si appassiona di critica cinematografica e comincia a scrivere sceneggiature e articoli di attualità.
Il suo primo lavoro è il cortometraggio “Barboni” girato nel 1948, che tratta della disoccupazione a Milano.
Nel 1952 Risi esordisce come regista di lungometraggio con “Vacanze col gangster “, ma diventa celebre grazie al successo del film “Pane, amore e… “(1955) , sequel di “Pane amore e fantasia “(1953) e “Pane, amore e gelosia” (1954) diretti entrambi da Comencini.
I suoi più grandi successi sono “Poveri ma belli”, “Una vita difficile”, “Il sorpasso”, “I mostri” e “Profumo di donna”. Di “Profumo di donna” è stato girato anche un remake hollywoodiano, Scent of a Woman – Profumo di donna, diretto da Martin Brest, nel 1992.
Nel 2002 all’età di 85 anni, viene premiato con il Leone d’Oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia. Tanti grandi attori hanno collaborato con lui, fra questi Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. E’ morto a 91 anni il 7 giugno 2008.
Massimo Troisi
Massimo Troisi (19/2/1953 – 4/6/1994) originario di San Giorgio a Cremano (Napoli), era attore, sceneggiatore e regista.
Iniziò ad avere successo come attore dal 1976. In quel periodo recitava insieme agli amici Enzo Decaro e Lello Arena con cui formava il trio “La Smorfia”.
Dall’anno successivo divenne celebre lavorando in programmi televisivi come “Non stop”(1977), “La sberla”(1978), “Luna park” (1979).
Nel 1981 girò il suo primo film come regista, sceneggiatore e attore.
Il titolo del film era “Ricomincio da tre” e la colonna sonora era del cantante Pino Daniele.
Il secondo film s’intitolava “Scusate il ritardo”(1983).
Nel 1984 recitò con Roberto Benigni nel film “Non ci resta che piangere”.
Nel 1987 fu attore e regista del film “Le vie del Signore sono finite”. Questo film vinse il premio cinematografico italiano “Nastro d’argento” per l’eccellente sceneggiatura.
Negli anni 1988, 1989 e 1990 collaborò con il regista Ettore Scala e l’attore Marcello Mastroianni nei film “Splendor”, “Che ora è” e “Il viaggio di capitan Fracassa”.
Ne “Il viaggio di capitan Fracassa” interpretava il ruolo di Pulcinella.
Nel 1991 Troisi fu regista e sceneggiatore del film “Pensavo fosse amore invece era un calesse”, ed attore protagonista insieme all’attrice Francesca Neri.
L’ultimo film dal titolo “Il postino”(1994) diretto da Michael Radford, ricevette la nomination per il Premio Oscar. “Il postino” che parla dell’amicizia fra il poeta Pablo Neruda ed un postino, è considerato il film testamento di Troisi. Difatti, egli morì per attacco cardiaco alla giovane età di 41 anni subito dopo la fine delle riprese del film.
Roberto Benigni
È un attore,regista e commediante italiano di origini toscane.
Dopo aver iniziato come cantante e musicista, nella primavera del 1972 debutta sul palcoscenico del teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo”Il re nudo”.
Nell’autunno del 1972 si trasferisce a Roma dove 3 anni dopo incontra il regista Giuseppe Bertolucci. Con lui collabora in diversi spettacoli teatrali, in televisione e al cinema.
Dal 1983 diventa regista cinematografico con il film “Tu mi turbi”. Sul set incontra l’attrice italiana Nicoletta Braschi che sposa il 26 dicembre del 1991. Da quel momento reciterà in tutti i film di Benigni.
Nel 1984 esce “Non ci resta che piangere”,un film di grande successo scritto e interpretato con l’attore napoletano Massimo Troisi.
Nel 1985 recita nel film “La voce della luna” diretto da Federico Fellini.
Nel 1988 inizia la collaborazione con lo sceneggiatore Vincenzo Cerami. Con lui lavora a film di grande successo come “Il piccolo diavolo”, “Johnny Stecchino”,”Il mostro”.
Nel 1997 esce al cinema “La vita è bella” ed è consacrato come grande attore a livello internazionale.
Con “La vita è bella” (di cui è anche regista) Benigni vince l’Oscar come migliore attore protagonista, vince al Festival internazionale del Cinema di Cannes e ha anche altri premi.
I film successivi sono “Pinocchio” del 2002 e “La tigre e la neve”del 2005.
Ultimamente si dedica all’interpretazione della “Divina Commedia” del famoso scrittore italiano Dante Alighieri.