Settembre 16, 2024

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Febbraio 3, 2011 | Federica Bozza

Palazzo dei Normanni

Il palazzo dei Normanni che si trova a Palermo era un tempo il Palazzo dei regnanti siciliani.
La sua costruzione ebbe inizio sotto i governatori arabi che dominarono Palermo nel IX secolo, poi fu ampliata dal normanno Ruggero II e dai suoi successori.
All’interno del palazzo c’è la Cappella Palatina costruita nel 1132, che è un bell’esempio di fusione degli stili architettonici prevalenti nella Sicilia del XII secolo: arabo, normanno e bizantino.
La parte alta ed il soffitto in legno hanno decorazioni a mosaico, la parte inferiore e la pavimentazione sono ricoperte di marmi ornati da mosaici.
Quando erano gli Svevi a governare, nel palazzo si svolgevano attività amministrative. Inoltre, al suo interno, ospitava la scuola poetica siciliana.
Gli Angioini e gli Aragonesi non risiedettero in questo palazzo, mentre a metà del XVI sec, i viceveré spagnoli lo ristrutturarono e vi andarono a vivere.
A partire dal 1947, il Palazzo dei Normanni è divenuto la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il Palazzo è anche la sede dell’Osservatorio astronomico di Palermo.

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Marzo 15, 2009 | Federica Bozza

Chiesa della Martorana

La Chiesa della Martorana, detta anche Santa Maria dell’Ammiraglio, è una chiesa di Palermo che si trova in Piazza Bellini.
La chiesa fu fondata nel 1143 per volere di Giorgio d’Antiochia, l’ammiraglio al servizio del re normanno Ruggero II , e fu dedicata alla Madonna.
Nel 1394 venne fondato il convento della Martorana che ha dato poi il nome alla chiesa.
Dal punto di vista storico-artistico la chiesa è importante per la decorazione di mosaici bizantini che riveste le pareti, le arcate, le volte e la cupola. Questi mosaici sono i più antichi di tutta la Sicilia.
All’interno della costruzione, i primi mosaici raffigurano Ruggero II e Giorgio d’Antiochia.
I mosaici della cupola rappresentano al centro il Cristo Pantocratore, poi scendendo si vedono i 4 arcangeli e i patriarchi, mentre nelle nicchie sono ospitati i quattro evangelisti e nelle volte gli apostoli.
L’abside, distrutta sul finire del Seicento, venne sostituita con l’attuale cappella barocca.
Alla fine dell’Ottocento la Chiesa venne restaurata da Giuseppe Patricolo.
Alla chiesa si accede da un campanile che risale al XIII secolo.

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Marzo 15, 2009 | Federica Bozza

Chiesa della Martorana

La Chiesa della Martorana, detta anche Santa Maria dell’Ammiraglio, è una chiesa di Palermo che si trova in Piazza Bellini.
La chiesa fu fondata nel 1143 per volere di Giorgio d’Antiochia, l’ammiraglio al servizio del re normanno Ruggero II , e fu dedicata alla Madonna.
Nel 1394 venne fondato il convento della Martorana che ha dato poi il nome alla chiesa.
Dal punto di vista storico-artistico la chiesa è importante per la decorazione di mosaici bizantini che riveste le pareti, le arcate, le volte e la cupola. Questi mosaici sono i più antichi di tutta la Sicilia.
All’interno della costruzione, i primi mosaici raffigurano Ruggero II e Giorgio d’Antiochia.
I mosaici della cupola rappresentano al centro il Cristo Pantocratore, poi scendendo si vedono i 4 arcangeli e i patriarchi, mentre nelle nicchie sono ospitati i quattro evangelisti e nelle volte gli apostoli.
L’abside, distrutta sul finire del Seicento, venne sostituita con l’attuale cappella barocca.
Alla fine dell’Ottocento la Chiesa venne restaurata da Giuseppe Patricolo.
Alla chiesa si accede da un campanile che risale al XIII secolo.

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Agosto 6, 2007 | Federica Bozza

Santa Rosalia

Santa Rosalia è la santa patrona di Palermo in Sicilia e di El Hatillo che si trova a Miranda in Venezuela. Secondo la leggenda, Rosalia nacque nel 1130 in una nobile famiglia normanna che discendeva dall’Imperatore Carlo Magno.
Era una donna profondamente devota e visse da eremita in una cava del monte Pellegrino dove si suppone ella morì nel 1166. Non si sa niente della sua morte.
Nel 1624 quando si divulgò la peste a Palermo, Rosalia apparve a una donna malata. Successivamente apparve ad una cacciatore al quale indicò dove ritrovare le sue spoglie e gli ordinò di portarle in processione nelle strade di Palermo.
Il cacciatore trovò i resti della donna nel luogo indicatogli e quando li trasportò come gli era stato ordinato da Rosalia la peste finì.
Dopo ciò, Rosalia divenne la santa patrona di Palermo e venne costruito un santuario nella cava dove erano state rinvenute le sue spoglie.
Ogni anno il 15 luglio si tiene la festa di Santa Rosalia detta “Festino”, che a Palermo è un evento importante sia dal punto di vista sociale che religioso.
Inoltre, il 4 settembre c’è un avvenimento tradizionale relazionato al Festino e a Santa Rosalia, quello di salire a piedi nudi da Palermo al monte Pellegrino. Questa scalata è chiamata “acchianata”.

サンタ・ロザリア

サンタ・ロザリアは、シチリア島のパレルモと、ベネズエラのミランダ州にあるエル・ハティージョの守護聖人です。伝説によると、ロザリアは1130年にシャルルマーニュ大帝の子孫であるノルマン貴族の家に生まれました。

彼女は深く敬虔な女性で、ペレグリノ山の洞窟で隠遁生活を送り、1166年にそこで亡くなったとされています。彼女の死については何も分かっていません。

1624年、パレルモでペストが流行した際、ロザリアは病んだ女性に現れました。その後、狩人に現れ、自分の遺骨を見つける場所を告げ、パレルモの街を巡行するように命じました。

狩人は指示された場所で女性の遺骨を見つけ、ロザリアの命令通りに遺骨を運んだところ、ペストは終息しました。

その後、ロザリアはパレルモの守護聖人となり、遺骨が見つかった洞窟に聖域が建てられました。

毎年7月15日には、サンタ・ロザリアの祭りが開催され、「フェスティノ」と呼ばれています。パレルモでは、社会的に、そして宗教的にも重要なイベントです。

さらに、9月4日には、フェスティノとサンタ・ロザリアに関連した伝統的な行事として、パレルモからペレグリノ山へ裸足で登る「アッチャナータ」が行われます。

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Aprile 20, 2007 | Federica Bozza

Luca Toni

Luca Toni (26 maggio 1977) è un calciatore italiano nato a Pavullo nel Frignano, Modena. Ha il ruolo di attaccante e attualmente gioca nella Fiorentina.
Nella stagione 1994-95 inizia la sua carriera al Modena, passa poi all’Empoli, alla Fiorenzuola,e alla Lodigiani.
Nella stagione 1999-2000 diventa un calciatore del Treviso, e nella stagione successiva debutta in serie A nella squadra del Vicenza.
Nella stagione 2001-03 si trasferisce al Brescia.
Quando passa al Palermo in serie B nella stagione 2003-04 sboccia il suo talento, porta la sua squadra alla conquista della serie A segnando 30 reti in 45 partite.

Nel 2005 si trasferisce alla Fiorentina e nella stagione 2005-06 vince la classifica capocannonieri della serie A con 31 reti.
Il debutto con la Nazionale italiana avviene il 18 agosto 2004 contro l’Islanda.
Nel Mondiale 2006 durante la partita Italia-Ucraina segna 2 reti consentendo all’Italia di entrare in semifinale contro la Germania.
Luca Toni segna anche 2 reti nella partita Italia-Scozia per la qualificazione agli Europei 2008.

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