Luglio 7, 2004 | Federica Bozza

Il miracolo di San Gennaro

Gennaro e’ il santo patrono di Napoli. Secondo la leggenda le sue origini erano nobili e già quando era nel grembo di sua madre faceva presagire che sarebbe diventato un santo, perchè quando questa si recava in chiesa, sentiva il bambino agitarsi gioiosamente.
Durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, Sosso, giovane diacono della chiesa di Miseno,fu imprigionato. Gennaro che in quel periodo era vescovo di Benevento, andò a fargli visita per consolarlo.
Riconosciuto come cristiano, fu incarcerato, poi nel 305 fu decapitato nel foro di Vulcano nei pressi della Solfatara di Pozzuoli. Inizialmente il corpo del santo fu sepolto a Marciano nei pressi del luogo dove avvenne l’esecuzione, in seguito il vescovo di Napoli Giovanni I volle un sepolcro più decoroso e traslò le spoglie del santo nelle catacombe sulla collina di Capodimonte. Successivamente furono trasferite prima a Benevento, poi a Montevergine, e infine l’arcivescovo di Napoli Alessandro Carafa le riportò a Napoli.
Il miracolo della liquefazione del sangue risale al 17 agosto del 1389.
Durante la festa dell’Assunta, la reliquia del sangue fu esposta pubblicamente ed avvenne il miracolo.
Da allora il culto si andò intensificando sempre più.
I giorni in cui si verifica il miracolo, sono: la prima domenica di maggio (prima traslazione) e il 19 settembre (data del martirio).
Il sangue per liquefarsi può impiegare pochi minuti o dei giorni. Allora la gente prega affinchè avvenga.
Un altro miracolo si verifica nel santuario di San Gennaro alla Solfatara di Pozzuoli, dove si ravvivano macchie di sangue su una pietra su cui il santo fu decapitato.
In relazione al miracolo di San Gennaro, c’è anche l’usanza della processione.
Questa usanza ricorda la prima traslazione delle reliquie da Marciano a Capodimonte. Questa processione è uno spettacolo autentico di fede e di folclore, ed è detta anche “processione delle statue” per la presenza delle statue d’argento dei santi compatroni.
Una festa di San Gennaro si tiene ogni anno anche a Little Italy a New York.

サン・ジェンナーロの奇跡

ジェンナーロはナポリの守護聖人です。伝説によると、彼は高貴な生まれで、
まだ母親の胎内にいるときから聖人になる兆しを見せていました。
母親が教会へ行くたびに、お腹の中の彼が嬉しそうに動くのを感じていたそうです。

ディオクレティアヌス帝の迫害の時代、ミセノの教会の若い助祭ソッソが投獄されました。当時ベネェントの司教であったゲナロは、彼を慰めようと獄中を訪れました。

クリスチャンであることが発覚し、ジェンナーロも投獄され、305年にはポッツォーリのスルフタラ近くのヴルカノのフォーラムで斬首されました。当初、聖人の遺体は処刑が行われた場所近くのマルチャノに埋葬されましたが、その後、ナポリの司教ジョヴァンニ一世はよりふさわしい墓地を望み、聖人の遺体をカポディモンテの丘のカタコンベに移転させました。その後、ベネヴェント、モンテヴェルジーネに移され、最終的にナポリの大司教アレッサンドロ・カラファによってナポリに戻されました。
血の液化という奇跡は、1389年8月17日に起こりました。聖母の被昇天の祝日の間、聖人の血の遺物が公に展示され、奇跡が起こりました。それ以来、崇拝はますます深まっていきました。奇跡が起こる日は、5月の最初の日曜日(最初の移転)と9月19日(殉教の日)です。血が液化するまでには、数分から数日かかることがあります。人々は祈りを捧げ、奇跡が起こることを願います。
もう一つの奇跡は、ポッツォーリのスルフタラにあるサン・ジェンナーロの聖域で起こります。聖人が斬首された石には血の跡が残っており、それが生き返るのです。
サン・ジェンナーロの奇跡に関連して、行列の習慣もあります。この習慣は、マルチャノからカポディモンテへの遺物の最初の移転を思い出させます。この行列は、信仰とフォークロアの真の光景であり、「聖人の像の行列」とも呼ばれています。
これは、守護聖人の銀の像が存在するためです。サン・ジェンナーロの祭りは、毎年ニューヨークのリトルイタリーでも開催されます。

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