L’istituzione della Festa della Marina Militare è nata il 13 marzo 1939.
All’epoca ogni singola Forza Armata scelse il giorno in cui celebrare la propria festa.
La Marina Militare optò per il 10 giugno per ricordare la data dell’affondamento della flotta navale nemica austriaca a Premuda durante la Prima Guerra Mondiale.
Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara protettrice della Marina Militare italiana.
La festa fu celebrata per la prima volta nel 1939 con solenni cerimonie a bordo delle Unità Navali e all’interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.
La celebrazione fu temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949. Poi fu ripristinata nel 1950 nel giorno di Santa Barbara.
Dal 10 giugno del 1964 la data della festa non ha più subito variazioni.

L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare Italiana usato come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali.
La sua lunghezza è di 101 metri,la larghezza massima è di 15.5 metri.
Progettata dall’ingegnere Francesco Rotundi, fu costruita ai cantieri di Castellamare di Stabia nel 1930 e varata il 22 febbraio 1931.
Poi,fino alla fine della seconda guerra mondiale affiancò il veliero Cristoforo Colombo nell’attività di addestramento.
Dal 1946 al 1955 è stata l’unica nave scuola a vela della Marina Militare Italiana.
Attualmente è la più vecchia nave in servizio della Marina Militare Italiana.
Ha navigato in diversi mari, ma nell’ultimo decennio si è fermata in molti importanti porti svolgendo il compito di ambasciatore sul mare dell’arte,della cultura e dell’ingegneria italiana. Per esempio, si trovava a Auckland per l’American Cup 2002, ad Atene nel 2004 per le Olimpiadi e a Portsmouth nel 2005 per la commemorazione della battaglia di Trafalgar.
L’Amerigo Vespucci conserva ancora le antiche tradizioni. Per esempio,le manovre vengono eseguite a mano, le cime sono di canapa ecc.