Settembre 16, 2024

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Settembre 23, 2005 | Federica Bozza

La lingua italiana

La lingua italiana è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee, e viene usata quotidianamente da circa 70 milioni di persone che in gran parte vivono in Italia.
L’italiano è la lingua ufficiale in Italia (compresi lo Stato della Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino). In Svizzera è una delle lingue ufficiali (nel Canton Ticino e nei Grigioni). Inoltre, ci sono persone che parlano italiano in Slovenia
e in Croazia. L’italiano è molto diffuso a Malta.
L’italiano standard è stato creato all’epoca della formazione del Regno d’Italia, basandosi sui dialetti
toscani e sulle lingue del Sud dell’Italia. I dialetti delle varie parti d’Italia che si sono evoluti dal latino, differiscono l’uno dall’altro. In
Italia, nel parlato quotidiano, a causa delle diverse lingue (dialetti,tedesco,francese) presenti in ogni regione, sono poche le persone che usano l’italiano standard come lingua madre.
L’italiano studiato dagli stranieri, è l’italiano standard, ma la pronuncia degli italiani varia a seconda del luogo di nascita. L’italiano ha le consonanti doppie uguali al latino, ma differiscono da quelle del francese e dello spagnolo, altre lingue romanze.
Per questa differenza, ha un accento tipico rispetto alle altre lingue romanze.

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Gennaio 9, 2005 | Federica Bozza

Francesismi entrati nell'italiano

Sono molte le parole di lingua straniera entrate nella lingua italiana.
La maggior parte sono parole inglesi, ma spesso vengono usate anche parole francesi.
Per esempio, quando ci si siede al ristorante, si chiede il “menu”. Sebbene in italiano esista la parola “lista”, in questo caso non viene usata.
“Menu”si usa anche in altri casi, per esempio per indicare le funzioni del telefonino o delle apparecchiature elettroniche.
Una parola molto diffusa è “gaffe”che in italiano significa “brutta figura”.
Oltre a queste, c’è la parola “reclame”che si usa al posto di “pubblicità”.
La parola “abat-jour” generalmente si usa al posto di “paralume”.
Ci sono tanti esempi come questi.
Capita spesso di usare l’espressione “tour de force”per indicare un periodo duro o uno sforzo intenso.
Oggi si stanno diffondendo anche termini come escamotage,entourage e nonchalance.
Per“escamotage”s’intende un espediente per superare una difficoltà.
Per“entourage”s’intende una cerchia di amici.
“Nonchalance”è una parola che significa indifferenza.
Inoltre, non è raro trovare termini francesi italianizzati.
Un esempio per tutti è la parola“paltò”che significa cappotto. Essa viene da “paletot”ma in realtà si pronuncia “paltò”.

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