Settembre 19, 2024

Banner Image

Gennaio 29, 2014 | Federica Bozza

Anfiteatro Campano

L’anfiteatro Campano o anfiteatro Capuano, è un anfiteatro di epoca romana della città di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
L’anfiteatro è secondo per dimensioni al Colosseo, al quale si dice servì come modello essendo stato il primo anfiteatro del mondo romano.
Questo luogo è considerato importante nella cultura classica e moderna, perchè vi ha combattuto Spartacus, il gladiatore che nel 73 a.C. insieme ai suoi compagni guidò la rivolta contro l’impero romano.
La struttura esterna era alta 46 m. e disponeva di 4 piani, i tre piani inferiori avevano 80 arcate e le chiavi d’arco erano ornate con busti di divinità.
In epoca normanna sette busti di divinità vennero utilizzati per decorare la facciata del Palazzo del Municipio di Capua, inoltre molte delle sue pietre furono utilizzate per erigere un Castello.
L’anfiteatro capuano poteva ospitare circa 60.000 spettatori.
In epoca romana nelle sue vicinanze sorgeva anche la Scuola dei Gladiatori di Capua、luogo in cui si allenava Spartacus.
Oggi l’anfiteatro si conserva abbastanza bene.

Share: Facebook Twitter Linkedin
Ottobre 8, 2010 | Federica Bozza

Casertavecchia

Casertavecchia è un borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a 400 metri di altezza e a 10 km di distanza in direzione nord-est da Caserta.
In epoca medievale fu il centro di Caserta.
Stando a un documento del monaco benedettino Erchemperto, nell’anno 861 d.C. esisteva una città denominata Casam Irtam (dal latino: “villaggio posto in alto”).
Il borgo ha subito nel corso della storia varie dominazioni.
E’ appartenuta originariamente ai Longobardi.
A causa delle invasioni saracene, gli abitanti e il clero delle zone circostanti trovarono riparo a Casertavecchia, circondata dalle montagne.
Dopo di ciò, la popolazione di Casertavecchia andò aumentando notevolmente e vi venne trasferita anche la sede vescovile dell’antica città di Calatia.
Nel 1062 ebbe inizio la dominazione normanna e a Casertavecchia fu costruita la cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo.
Sotto la dominazione sveva, la città divenne più importante dal punto di vista politico.
Nel 1442 quando il potere passò agli aragonesi, cominciò la decadenza e a Casertavecchia restarono solo il vescovato e il seminario.
Con la dominazione dei Borboni, poiché venne costruita la Reggia a Caserta, Casertavecchia perse la sua importanza e nel 1842, pure il vescovato venne trasferito a Caserta.
Oggi Casertavecchia è meta di interesse turistico principalmente per la Cattedrale, il campanile, i resti del castello e le strade antiche.
Dal 1960 il borgo di Casertavecchia è inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani.

Share: Facebook Twitter Linkedin