Claudio Marchisio
Claudio Marchisio (19 gennaio 1986) è un calciatore italiano originario di Torino che gioca nella Juventus. Ha il ruolo di centrocampista.
Viene soprannominato “Principino” per il suo aspetto aristocratico e la sua eleganza nel gioco.
Con la Juventus ha vinto lo scudetto nella stagione 2011-2012,2012-2013 e 2013-2014.
Nel 1993, Marchisio entra a far parte del settore giovanile della Juventus.
Nella stagione 2006-07 viene inserito nella prima squadra da titolare e contribuisce alla promozione della Juventus in serie A,
Nella stagione 2007-08 passa in prestito all’Empoli insieme a Sebastian Giovinco.
Esordisce in Serie A il 26 agosto 2007 nella partita Fiorentina-Empoli.
Dalla stagione 2008-09 ritorna nella Juventus. Nel 2008 partecipa anche alle Olimpiadi di Pechino.
Il 12 agosto 2009, a 23 anni, esordisce in Nazionale maggiore con il CT Marcello Lippi, nella partita amichevole Svizzera-Italia.
Nel 2010 viene convocato per il Mondiale in Sudafrica,
Realizza il suo primo gol in Nazionale il 7 ottobre 2011, nella partita Serbia-Italia valevole per le qualificazioni all’Europeo 2012.
Partecipa all’Europeo 2012 classificandosi al 2°posto.
I suoi punti di forza sono la capacità di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ed il tiro dalla lunga distanza.
Spesso viene paragonato a Marco Tardelli.
Sebastian Giovinco
Sebastian Giovinco (26 gennaio 1987) è un calciatore della Juventus nato a Torino. Gioca come trequartista, ma può anche ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo e seconda punta.
Le doti che lo contraddistinguono sono la velocità, il dribbling e i calci di punizione. Per la sua statura limitata (164 cm) è soprannominato la “formica atomica”.
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, il 12 maggio 2007 debutta in serie B con la prima squadra nella partita contro il Bologna. Durante il match fornisce l’assist vincente per David Trezeguet.
Per fargli accumulare esperienza, la Juventus lo manda a Empoli in prestito nella stagione 2007-08. Sfortunatamente l’Empoli retrocede in serie B, ma Giovinco che segna 6 reti, riceve molti apprezzamenti.
Nella stagione 2008-09, ritorna alla Juventus e chiude la sua prima stagione bianconera realizzando 3 reti in 27 presenze.
Nella stagione 2009-10, Giovinco ha poche occasioni per giocare per colpa degli infortuni che l’affligono e perchè la Juventus ha acquistato il centrocampista brasiliano Diego.
Nella stagione successiva, Giovinco non rientra nei piani di gioco dell’allenatore Luigi Del Neri, perciò viene ceduto in prestito al Parma.
Per quanto riguarda la Nazionale, nell’estate 2008 partecipa ai Giochi olimpici di Pechino, disputando 4 partite e realizzando 1 rete all’esordio contro l’Honduras. Nel giugno del 2009 partecipa all’Europeo Under-21 in Svezia, contribuendo al raggiungimento della semifinale.
Fa il suo debutto nella Nazionale maggiore nell’amichevole contro la Germania del 9 febbraio 2011.
Antonio Di Natale
Antonio Di Natale (13 ottobre 1977) è un calciatore originario di Napoli che gioca nell’Udinese e nella Nazionale italiana.
E’ alto 170 cm e pesa 73 kg. Può giocare sia come attaccante che come centrocampista offensivo.
Nel 1996 entra nell’ Empoli, fra il 1997 e il 1999 milita nelle squadre di Iperzola,Varese e Viareggio. Nella stagione 1999-2000 ritorna nell’ Empoli.
Nella stagione 2004-2005 passa all’Udinese, e contribuisce alla conquista del quarto posto della squadra, disputando nella stagione 2005-06 per la prima volta la Champions League.
Esordisce in Nazionale a 25 anni, il 20 novembre 2002 nella partita Italia-Turchia, quando alla guida degli azzurri c’e Giovanni Trapattoni.
Nel 2006 è richiamato in Nazionale dal c.t. Roberto Donadoni, e partecipa al Campionato Europeo 2008. In quell’occasione, l’ Italia esce ai rigori ai quarti di finale contro la Spagna. Sia Di Natale che De Rossi sbagliano dal dischetto.
Nella stagione 2009-10 Di Natale vince la classifica cannonieri della Serie A con 29 gol.
Ai Mondiali 2010 in Sudafrica partecipa indossando la maglia n° 10.
Daniele De Rossi
Daniele De Rossi (24 luglio 1983) è un calciatore italiano nato a Ostia, quartiere di Roma.
E’ centrocampista della Roma e della Nazionale italiana. E’ alto 184 cm e pesa 78 kg.
De Rossi è un regista che possiede un gran tiro da fuori area. Anche i calci piazzati e gli stacchi di testa sono sue specialita’.
Dai tifosi è chiamato “Capitan Futuro” perchè sarà probabilmente il successore di Francesco Totti come capitano della Roma.
Nato e cresciuto a Roma, entra nelle giovanili della A.S. Roma.
Si afferma gradualmente e esordisce in prima squadra a 18 anni nella partita di Champions League Roma-Anderlecht nell’ottobre del 2001.
Nella stagione successiva, a gennaio del 2003, fa il suo debutto in serie A nella partita Como-Roma all’età di 19 anni.
Nel 2004 vince il campionato europeo con la Nazionale U-21, poi partecipa alle Olimpiadi di Atene conquistando la medaglia di bronzo.
Poche settimane dopo debutta nella Nazionale maggiore.
Nel 2006 diventa campione del mondo ai mondiali di Germania.
Con la Roma ha vinto 2 Coppe Italia e 1 Super Coppa italiana.
Fabio Grosso
Fabio Grosso (28 novembre 1977) è un calciatore italiano, originario di Chieti. Ha il ruolo di terzino sinistro. E’alto 1,92 cm e pesa 82 kg.
Nel 2001 passa dalla squadra del Chieti di serie C2, al Perugia in serie A, dove è impiegato dapprima come ala, poi come terzino sinistro, ruolo in cui è esploso il suo talento.
Nel 2004 passa al Palermo, dove assieme a Luca Toni, contribuisce a potenziare la squadra.
Nella Stagione 2006-2007 gioca nell’Inter,ma a causa della fatiche del Mondiale, le sue condizioni fisiche non sono buone e non riesce a dimostrare il suo valore.
Con i nerazzurri vince la Supercoppa italiana e lo Scudetto.
Alla fine della stagione, trova l’accordo con la squadra dell’Olympic Lione che era in cerca di un terzino. Con il Lione vince il campionato francese.
Nell’estate del 2009, si trasferisce alla Juventus.
La prima convocazione in Nazionale risale al 2003. E’ Marcello Lippi a sceglierlo, e nel Mondiale 2006 ottiene il posto di titolare.
Nella semifinale contro la Germania, realizza il gol del vantaggio che consente agli azzurri di accedere alla finale. Nella finale contro la Francia, realizza il quinto rigore, diventando protagonista della vittoria del quarto mondiale dell’Italia dopo 24 anni dall’ultimo trionfo.
Tragedia di Superga
La tragedia di Superga è un incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949.
L’aereo si schiantò sulla collina di Superga nelle vicinanze di Torino.
Nell’incidente morirono tutti i 31 passeggeri, fra cui 18 calciatori e i dirigenti della squadra del Torino, l’equipaggio e tre giornalisti italiani.
In quel periodo il Torino era considerato un club calcistico fortissimo, e venne acclamato dai suoi tifosi col nome di “Gran Torino”.
La formazione del Torino aveva vinto cinque scudetti consecutivi, dalla stagione 1942-’43 alla stagione 1948-’49. Tra i suoi calciatori c’erano il capitano Valentino Mazzola, Romeo Menti, Mario Rigamonti, Franco Ossola, Piero Operto, Eusebio Castigliano ecc.
Il 4 maggio del 1949 la squadra aveva disputato la partita amichevole contro il Benfica tenutasi a Lisbona in Portogallo, e si accingeva a ritornare a Torino con il trimotore Fiat G.212 della compagnia ALI siglato I-ELCE.
La situazione meteo dei dintorni di Torino era pessima: c’era un violento temporale, vento forte e scarsa visibilità. Per queste ragioni si verificò l’incidente aereo.
Ai funerali furono presenti quasi un milione di persone.
Alberto Gilardino
Alberto Giardino (5 luglio 1982) è un calciatore italiano nato a Biella nel Piemonte.
Ha il ruolo di attaccante e attualmente gioca nella Fiorentina. E’ alto 1,84 e pesa 76 kg; il suo nomignolo è “Gila”.
E’ un giocatore con un eccellente senso del gol ed è molto abile nel colpire di testa.
Inizia a giocare all’età di 6 anni con la Cossatese. Nel 1997 entra a far parte del Piacenza, dove esordisce in prima squadra il 6 gennaio del 2000 a 17 anni.
Nel 2001 passa al Verona. Nella stagione 2002-2003 si trasferisce al Parma.
Nella stagione 2003-2004 segna 23 reti assicurandosi la seconda posizione come goleador del campionato, seguendo Andriy Shevchenko del Milan (ma è il primo marcatore fra quelli italiani), e la sua popolarità cresce rapidamente.
Dalla stagione 2005-2006 gioca nel Milan, ma nel 2008 decide di trasferirsi alla Fiorentina, squadra guidata da Cesare Prandelli che già aveva avuto come allenatore ai tempi in cui era al Parma.
Alle Olimpiadi di Atene del 2004 segna 4 reti contribuendo alla conquista della medaglia di bronzo della Nazionale U-21. Nello stesso anno vince il Campionato Europeo con la Nazionale U-21.
Esordisce nella Nazionale maggiore il 4 settembre 2004 nella gara contro la Norvegia. Con la Nazionale ha vinto la Coppa del Mondo 2006.
Gianluca Zambrotta
Gianluca Zambrotta (19 febbraio 1977) nato a Como, è un calciatore del Milan e della Nazionale italiana. Oggi è considerato il più forte difensore di fascia italiano.
Zambrotta inizia la sua carriera al Como nel 1994, passa al Bari nel 1997 esordendo a 20 anni in serie A il 31 agosto 1997 nella partita contro il Parma.
Quando si trasferisce alla Juventus nel 1999 si assicura in breve tempo il posto da titolare.
Inizialmente giocava come centrocampista di fascia destra, ma l’allenatore della Juventus Marcello Lippi, dalla stagione 2002-2003 lo impiega come terzino sinistro, volendo utilizzare sulla fascia destra Mauro Camoranesi.
Quando la Juventus è retrocessa in serie B, si è trasferito al Barcellona e vi ha militato per due stagioni senza ottenere risultati soddisfacenti, allora è ritornato in Italia per giocare nel Milan.
Con la Juventus ha vinto 2 Scudetti e 2 Supercoppe italiane (2002-03), con il Barcellona ha vinto una Supercoppa di Spagna (2006).
Come giocatore della Nazionale, ha partecipato all’ Europeo del 2000, al Mondiale di Corea-Giappone e all’Europeo del 2004. Ha contribuito alla conquista del Campionato del Mondo in Germania.
Gennaro Ivan Gattuso
Gennaro Ivan Gattuso (9 gennaio 1978) è un calciatore italiano nato a Corigliano Calabro. E’ un centrocampista che gioca nella squadra del Milan.
Gattuso inizia la sua carriera nel 1995 nella squadra del Perugia, ma nel 1997 si
trasferisce in Scozia, dove gioca nei Rangers.
Nel 1998 ritorna in Italia trasferendosi alla Salernitana, l’anno seguente passa al Milan.
Riguardo al suo stile di gioco, si può dire che egli rappresenta un “hardworker” : corre per il campo senza risparmiarsi e con forza inesauribile, va a recuperare palloni con potenti tackle. Per questi motivi viene soprannominato Ringhio.
Nel 2000 debutta in Nazionale nella partita contro la Svezia, nel 2002 partecipa al Mondiale di Giappone-Corea.
Nel 2006 partecipa e vince il Mondiale di Germania.
Con il Milan ha vinto la Coppa Italia (2002-03), la Champions League (2002-03 e 2006-07) 、lo Scudetto (2003-04), la Supercoppa italiana (2004), la Supercoppa UEFA (2003 e 2007), il Mondiale per Club (2007).
La comunità dei calabresi che vivono a Oshawa in Canada ha istituito dal 2006 il Gattuso Day. Il giorno di Gattuso si celebra il 25 giugno.
Marco Materazzi
Marco Materazzi (19 agosto 1973) è un calciatore italiano di Lecce. E’ alto 1,93 cm, pesa 92 kg e gioca nel ruolo di difensore centrale. E’ figlio di Giuseppe Materazzi che è stato allenatore di diverse squadre. Il suo nomignolo è Matrix.
Inizia la carriera in serie B con il Messina, poi gioca nel Tor di Quinto, nel Marsala e nel Trapani.
Nel 1995 si trasferisce al Perugia Calcio, ma nella stagione 1996-’97 gioca nel Carpi, squadra di serie C. Ritorna al Perugia per un anno. Nella stagione successiva passa alla squadra inglese dell’Everton. Nella stagione 2000-2001 Materazzi fa ritorno al Perugia. Allora realizza 12 gol, stabilendo il record italiano come difensore che ha segnato più reti. In estate si trasferisce all’Inter.
Con l’Inter conquista 2 volte lo Scudetto, 2 volte la Coppa Italia e 2 volte la Supercoppa Italiana.
Con la Nazionale partecipa al Mondiale del 2002, all’ Europeo del 2004 e al Mondiale del 2006.
Vince il Mondiale 2006. Nella finale del Mondiale, provoca il calciatore francese Zinedine Zidane, il quale gli risponde con una testata e come conseguenza viene espulso dalla gara.
Il 4 settembre 2007 pubblica una biografia che s’intitola “Una vita da guerriero”.