Settembre 16, 2024

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Marzo 5, 2014 | Federica Bozza

Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino (Napoli, 31 maggio 1970) è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano.
Il suo film d’esordio è “L’uomo in più”. In questo film recita Toni Servillo.
Il suo secondo film “Le conseguenze dell’amore” vince cinque David di Donatello. Anche a questo film partecipa l’attore Toni Servillo.
Nel 2008 con “Il Divo” vince il Premio della giuria al Festival di Cannes ottenendo un successo internazionale. Il film si aggiudica anche sette David di Donatello. Il protagonista è sempre Toni Servillo.
Nel 2010 esordisce nel mondo letterario con il romanzo “Hanno tutti ragione”, che si classifica terzo al Premio Strega 2010.
Nel 2011 dirige “This Must Be the Place”, il suo primo film in lingua inglese. Il film vince sei David. Il protagonista è Sean Penn.
Nel 2014 il suo film “La grande bellezza”vince l’Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe e il BAFTA nella stessa categoria, quattro European Film Awards 2013 e quattro Nastri d’argento 2013. Fra gli attori presenti Toni Servillo, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli.
L’assegnazione dell’Oscar a un film italiano come miglior film straniero è avvenuta 15 anni dopo il trionfo di “La vita è bella” di Roberto Benigni.

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Settembre 15, 2006 | Federica Bozza

Roberto Benigni

È un attore,regista e commediante italiano di origini toscane.
Dopo aver iniziato come cantante e musicista, nella primavera del 1972 debutta sul palcoscenico del teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo”Il re nudo”.
Nell’autunno del 1972 si trasferisce a Roma dove 3 anni dopo incontra il regista Giuseppe Bertolucci. Con lui collabora in diversi spettacoli teatrali, in televisione e al cinema.
Dal 1983 diventa regista cinematografico con il film “Tu mi turbi”. Sul set incontra l’attrice italiana Nicoletta Braschi che sposa il 26 dicembre del 1991. Da quel momento reciterà in tutti i film di Benigni.
Nel 1984 esce “Non ci resta che piangere”,un film di grande successo scritto e interpretato con l’attore napoletano Massimo Troisi.
Nel 1985 recita nel film “La voce della luna” diretto da Federico Fellini.
Nel 1988 inizia la collaborazione con lo sceneggiatore Vincenzo Cerami. Con lui lavora a film di grande successo come “Il piccolo diavolo”, “Johnny Stecchino”,”Il mostro”.
Nel 1997 esce al cinema “La vita è bella” ed è consacrato come grande attore a livello internazionale.
Con “La vita è bella” (di cui è anche regista) Benigni vince l’Oscar come migliore attore protagonista, vince al Festival internazionale del Cinema di Cannes e ha anche altri premi.
I film successivi sono “Pinocchio” del 2002 e “La tigre e la neve”del 2005.
Ultimamente si dedica all’interpretazione della “Divina Commedia” del famoso scrittore italiano Dante Alighieri.

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Ottobre 17, 2005 | Federica Bozza

La tigre e la neve

In questo periodo al cinema danno l’ultimo lavoro di Benigni.
Il film “La tigre e la neve”è ambientato durante la guerra in Iraq e parla di una lunga storia d’amore.
La trama è la seguente. Il protagonista è Benigni nel ruolo di un poeta di nome Attilio De Giovanni.
Il poeta si innamora di Vittoria che deve partire per Baghdad per finire la biografia di un poeta iracheno. Lì viene colpita da una bomba e finisce in coma.
Allora, Attilio va a Baghdad e fa di tutto per trovare le medicine che servono a salvarla.
Il film è stato girato tra Roma, l’Umbria e la Tunisia.
Come nel film “La vita è bella”,attraverso episodi tragici e trovate umoristiche, trasmette ottimismo anche nelle
situazioni peggiori.
Il film è un inno all’amore universale, poiché Benigni afferma che l’amore è l’unico rimedio all’orrore della guerra.

 

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Ottobre 17, 2005 | Federica Bozza

La tigre e la neve

In questo periodo al cinema danno l’ultimo lavoro di Benigni.
Il film “La tigre e la neve”è ambientato durante la guerra in Iraq e parla di una lunga storia d’amore.
La trama è la seguente. Il protagonista è Benigni nel ruolo di un poeta di nome Attilio De Giovanni.
Il poeta si innamora di Vittoria che deve partire per Baghdad per finire la biografia di un poeta iracheno. Lì viene colpita da una bomba e finisce in coma.
Allora, Attilio va a Baghdad e fa di tutto per trovare le medicine che servono a salvarla.
Il film è stato girato tra Roma, l’Umbria e la Tunisia.
Come nel film “La vita è bella”,attraverso episodi tragici e trovate umoristiche, trasmette ottimismo anche nelle
situazioni peggiori.
Il film è un inno all’amore universale, poiché Benigni afferma che l’amore è l’unico rimedio all’orrore della guerra.

 

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Ottobre 17, 2005 | Federica Bozza

La tigre e la neve

In questo periodo al cinema danno l’ultimo lavoro di Benigni.
Il film “La tigre e la neve”è ambientato durante la guerra in Iraq e parla di una lunga storia d’amore.
La trama è la seguente. Il protagonista è Benigni nel ruolo di un poeta di nome Attilio De Giovanni.
Il poeta si innamora di Vittoria che deve partire per Baghdad per finire la biografia di un poeta iracheno. Lì viene colpita da una bomba e finisce in coma.
Allora, Attilio va a Baghdad e fa di tutto per trovare le medicine che servono a salvarla.
Il film è stato girato tra Roma, l’Umbria e la Tunisia.
Come nel film “La vita è bella”,attraverso episodi tragici e trovate umoristiche, trasmette ottimismo anche nelle
situazioni peggiori.
Il film è un inno all’amore universale, poiché Benigni afferma che l’amore è l’unico rimedio all’orrore della guerra.

 

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