Settembre 16, 2024

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Giugno 23, 2013 | Federica Bozza

Leggenda di Pizzomunno

La leggenda di Pizzomunno si tramanda sin dall’antichità fra gli abitanti di Vieste, in Puglia.
E’ la storia d’amore di due giovani innamorati: Pizzomunno e Cristalda.
Pizzomunno era un attraente pescatore, Cristalda una bella ragazza dai capelli dorati. I due si amavano moltissimo e credevano nell’amore eterno.
Ogni giorno Pizzomunno andava in mare con la sua barca, e delle belle sirene cercavano di sedurlo con i loro canti, ma lui fedele alla sua Cristalda, rifiutò più volte di divenire loro amante.
Allora le sirene, essendo estremamente gelose, per punire Pizzomunno trascinarono Cristalda nelle profondità del mare.
Pizzomunno ne fu così addolorato da trasformarsi per sempre in pietra.
Questa grande roccia si può ammirare ancora oggi sulla spiaggia che ne porta il nome.
La leggenda vuole che i due giovani amanti si incontrino sulla spiaggia ogni cento anni per trascorrere una notte di passione.
Inoltre, si dice che se si esprime un desiderio facendo un giro attorno al Pizzomunno, esso diverrà realtà.
Secondo un sondaggio di TripAdvisor, la spiaggia di Pizzomunno è una delle più belle spiagge d’Italia.

プーリア州ヴィエステの住民の間では、古代からピッツォムンノの伝説が語り継がれています。

それは、ピッツォムンノとクリスタルダという二人の若者の愛の物語です。

ピッツォムンノは魅力的な漁師で、クリスタルダは金色の髪の美しい娘でした。二人は深く愛し合い、永遠の愛を信じていました。

ピッツォムンノは毎日船で海に出かけると、美しいセイレーンたちが歌で彼を誘惑しようとしましたが、彼はクリスタルダへの愛を貫き、何度も彼らの愛人になることを拒みました。

そこで、セイレーンたちは激しい嫉妬に駆られ、ピッツォムンノを罰するためにクリスタルダを海の深くに引きずり込みました。

ピッツォムンノは深い悲しみから、永遠に石に変身してしまいました。

この大きな岩は、今も彼の名前がついたビーチで見ることができます。

伝説によると、二人の若い恋人たちは100年に一度、ビーチで出会い、一夜の情事を過ごすと言われています。

また、ピッツォムンノの周りを一周しながら願い事をすると、それが叶うとも言われています。

TripAdvisorの調査によると、ピッツォムンノのビーチはイタリアで最も美しいビーチの一つに選ばれています。

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Maggio 22, 2010 | Federica Bozza

Casa di Giulietta

La casa di Giulietta si trova a Verona, in via Cappello.
Il nome Giulietta si riferisce all’eroina della tragedia di Shakespeare.
Si dice che la famiglia Cappello, nobile proprietaria dell’edificio corrisponda alla famiglia Capuleti di cui parla Shakespeare. Per questa ragione, è nata la leggenda secondo cui Giulietta è vissuta in quella casa.
La casa risale al 13°secolo ma, agli inizi del 20°secolo fu restaurata in stile medievale.
L’edificio presenta una facciata in mattoni, un portale in stile gotico, finestre trilobate, una balaustra che collega dall’esterno le stanze della casa e il famoso balcone da cui si suppone Giulietta scambiò parole d’amore con Romeo.
All’interno sono esposti arredi del XVI-XVII sec., affreschi relativi alle vicende di Romeo e Giulietta e ceramiche rinascimentali veronesi.
Nel piccolo cortile è collocata la statua in bronzo di Giulietta, realizzata da Nereo Costantini.
Stando alla leggenda, toccare il seno sinistro di Giulietta porta fortuna in amore, perciò i turisti si affollano per toccarlo.
Su un muro del cortile sono presenti firme e messaggi d’amore. Il muro è chiamato “muro dell’amore”.

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Aprile 12, 2007 | Federica Bozza

Lucchetti dell’amore

Di recente fra i giovani innamorati sono di gran moda i lucchetti dell’amore.
L’usanza nata a Firenze, si è diffusa a Roma ed è divenuta famosa con il film “Ho voglia di te” ispirato all’omonimo romanzo di Federico Moccia.
Nel film c’è una scena che si svolge sul ponte Milvio a Roma.
Lì due innamorati si giurano eterno amore, scrivono i loro nomi su un lucchetto, attaccano il lucchetto a un lampione e ne gettano la chiave nel fiume Tevere.
Attualmente c’è un lampione ricoperto di lucchetti sul ponte Milvio, e il numero di lucchetti cresce di giorno in giorno.
Questa moda si è divulgata in varie città dell’Italia, come Firenze, Napoli, Pisa,Torino, Avellino, Messina, Cosenza, Padova ecc.

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Febbraio 8, 2005 | Federica Bozza

San Valentino

Il 14 febbraio del 273 d.C. fu martorizzato Valentino, vescovo di Terni.
Da allora quella data commemora in tutto il mondo il Santo dell’Amore.
L’imperatore Claudio II voleva convertire Valentino al paganesimo, ma egli rifiutò, pertanto l’imperatore lo condannò alla lapidazione e alla decapitazione.
Il fatto che San Valentino sia diventato il“Santo dell’Amore”si spiega perché, secondo la leggenda,Valentino fu il primo religioso a celebrare l’unione fra un uomo pagano (Sabino) e una donna cristiana (Serapia).
Egli senza dubbio raggiunse grande popolarità. Nella sua vita si dedicò unicamente all’amore del prossimo.
Molte sono le leggende che lo riguardano e tutte parlano d’amore.
Per esempio,Valentino che regala rose ai fidanzati per farli riconciliare, Valentino che dona ai bambini fiori da portare alle loro mamme, ecc.
Da questi episodi deriva l’usanza di fare piccoi regali, di scambiarsi promesse e bigliettini.

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Febbraio 8, 2005 | Federica Bozza

San Valentino

Il 14 febbraio del 273 d.C. fu martorizzato Valentino, vescovo di Terni.
Da allora quella data commemora in tutto il mondo il Santo dell’Amore.
L’imperatore Claudio II voleva convertire Valentino al paganesimo, ma egli rifiutò, pertanto l’imperatore lo condannò alla lapidazione e alla decapitazione.
Il fatto che San Valentino sia diventato il“Santo dell’Amore”si spiega perché, secondo la leggenda,Valentino fu il primo religioso a celebrare l’unione fra un uomo pagano (Sabino) e una donna cristiana (Serapia).
Egli senza dubbio raggiunse grande popolarità. Nella sua vita si dedicò unicamente all’amore del prossimo.
Molte sono le leggende che lo riguardano e tutte parlano d’amore.
Per esempio,Valentino che regala rose ai fidanzati per farli riconciliare, Valentino che dona ai bambini fiori da portare alle loro mamme, ecc.
Da questi episodi deriva l’usanza di fare piccoi regali, di scambiarsi promesse e bigliettini.

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