Agosto 17, 2012 | Federica Bozza

Palazzo Donn'Anna

Il Palazzo Donn’Anna, situato in via Posillipo e risalente al XVII secolo, è uno dei più celebri palazzi di Napoli.
E’ stato costruito sul finire del 1630 per volere di Donna Anna Carafa, moglie del viceré Ramiro Núñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres. E’ stato progettato da Cosimo Fanzago, il più importante architetto di Napoli di quel periodo.
Tuttavia, il Fanzago non riuscì a completarlo, poichè donn’Anna morì durante un’insurrezione popolare, quando Napoli non era sotto il controllo del viceregno spagnolo.
Nel corso del XIX secolo il palazzo è appartenuto a diversi proprietari. Nel 1824 divenne una fabbrica di cristalli, poi un albergo nel 1870.
Successivamente, sono stati proprietari la Banca d’Italia nel 1894 ed i Genovois nel 1896.
Oggi l’edificio è un’ abitazione privata.
Nelle credenze popolari si dice che la notte donn’Anna incontrava i suoi amanti in questa casa, poi li uccideva all’alba facendoli precipitare dal palazzo. Stando a una leggenda, le anime di questi uomini si aggirano lamentandosi nei sotterranei dell’edificio.
Un’altra leggenda narra anche del fantasma di una ragazza bellissima di nome Mercedes de las Torres, nipote di Anna Carafa. La giovane, in una scena teatrale, baciò Gaetano di Casapenna, amante della viceregina, e da allora non fu più trovata.

Foto di Ironico: http://pingram.me/ironico

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