Settembre 16, 2024

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Luglio 14, 2011 | Federica Bozza

Lacryma Christi

Il Lacryma Christi è un vino campano ed è conosciuto in tutto il mondo.
Il Lacryma Christi veniva prodotto anticamente da certi monaci nelle terre sulle pendici del Vesuvio.
Il suo nome ha origine da un’antica leggenda, secondo cui Lucifero cadendo dal paradiso, portò con sè un lembo di cielo. Gesù riconoscendo questo nel golfo di Napoli pianse, e poichè le sue lacrime finirono sui campi del Vesuvio, lì crebbero i vigneti del Lacrima Christi.
La produzione confinata nell’area vesuviana, interessa 15 comuni in provincia di Napoli: Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e parte dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana.
Del Lacryma Christi vi sono vino rosso e bianco.

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Luglio 1, 2011 | Federica Bozza

Faraglioni

I faraglioni sono scogli rocciosi separati dalla costa che hanno forma di picco.
Si trovano in genere lungo le coste del Mediterraneo.
In Italia i più celebri sono i faraglioni di Capri e di Aci Trezza.
A Capri i faraglioni sono tre. I loro nomi sono: Stella (quello attaccato alla terraferma), Faraglione di Mezzo (fra i due) e Faraglione di Fuori o Scopolo (quello più lontano dall’isola).
Ad Aci Trezza ci sono otto faraglioni che sono chiamati “faraglioni dei Ciclopi”. Secondo la leggenda, Polifemo li lanciò contro Ulisse durante la sua fuga.
Oltre questi ce ne sono anche all’Isola del Giglio, alle Eolie, a Pantelleria, a Scopello presso Castellammare del Golfo, a Mattinata in provincia di Foggia e a Torre Sant’Andrea nel Salento.
Lungo la costa di Iglesias a sud-ovest della Sardegna, sono presenti cinque faraglioni. Il più grande di questi, è detto Pan di Zucchero, poichè somiglia a Pão de Açúcar, un colle situato presso Rio de Janeiro.

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