Settembre 16, 2024

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Febbraio 22, 2009 | Federica Bozza

Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un sito archeologico ubicato ad Agrigento, in Sicilia e risale al periodo della Magna Grecia,. Non è solo una meta turistica della Sicilia, ma è diventata anche un sito storico nazionale d’Italia. Dal 1997 è stata inserita nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell’umanità, redatta dall’UNESCO.
Nella Valle dei Templi si trovano i resti di sette templi in stile dorico: le loro denominazioni e relative identificazioni, tranne quella dell’Olympeion, si presumono essere entrate nell’uso comune nel Rinascimento. I templi sono i seguenti:

Il Tempio di Giunone
Dedicato all’omonima dea greca, fu costruito nel V secolo a.C. e
incendiato nel 406 dai cartaginesi. Era il tempio in cui di solito si celebravano le nozze.

Il Tempio della Concordia
Il suo nome deriva da un’iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze dello stesso tempio, costruito anch’esso nel V secolo. Attualmente è con ogni probabilità quello meglio conservato. Fu trasformato in tempio sacro nel VI secolo d.C.

Il Tempio di Eracle
Il più antico, era dedicato alla venerazione del dio Eracle (o Ercole), uno dei più rispettati dagli abitanti dell’antica Akragas. Distrutto da un terremoto, è oggi formato da appena otto colonne.

Il Tempio di Zeus Olimpico (Giove)
Edificato per onorare l’omonimo dio dopo la vittoria del 480 a.C. sui cartaginesi, è caratterizzato dalla presenza dei cosiddetti telamoni, statue di notevoli dimensioni con sembianze umane.

Il Tempio dei Dioscuri (o di Castore e Polluce).
Restano appena quattro colonne. Oggi è il simbolo della città odierna di Agrigento.

Il Tempio di Vulcano
Risalente al V secolo, si pensa sia una delle costruzione più imponenti della valle, ma è uno dei templi più danneggiati dal tempo e dai fenomeni naturali.

Il Tempio di Esculapio
Costruito lontano dalle mura delle città, era luogo di pellegrinaggio dei malati in ricerca di guarigione.

La valle dei Templi inoltre ospita la tomba di Terone, un monumento di tufo di notevoli dimensioni a forma di piramide, che gli studiosi ritengono sia stato eretto in onore dei romani caduti della Seconda guerra punica.

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Febbraio 15, 2009 | Federica Bozza

Sanguinaccio

Il Sanguinaccio è una crema dolce a base di cioccolato fondente amaro che viene tradizionalmente preparata nel periodo di Carnevale.
Spesso nel sanguinaccio vengono intinti i biscotti savoiardi oppure le chiacchiere.
In origine, il sanguinaccio veniva preparato con sangue di maiale, ma nel 1992 ne fu vietata la vendita al pubblico. Quindi, il sangue di maiale venne sostituito con il cioccolato fondente.

Ingredienti

• gr 400 di zucchero
• gr 100 cacao amaro
• gr 100 cioccolato fondente
• gr 100 amido di mais
• 1l. di latte
• cannella

Preparazione

In una pentola mescolare lo zucchero, il cacao e l’amido. Aggiungere un pò alla volta il latte precedentemente riscaldato e il cioccolato fondente. Far cuocere il tutto girando continuamente fino a quando il composto non diventa più denso. Aggiungere un pizzico di cannella quando è freddo.

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Febbraio 7, 2009 | Federica Bozza

Schiacciata

La schiacciata è un tipico dolce di Firenze che viene preparato durante il periodo di Carnevale. Caratteristica peculiare è il disegno del giglio simbolo di Firenze che viene disegnato al centro con la polvere di cacao.
La schiacciata può essere riempita con panna montata, glassa o crema di cioccolato.
Solitamente viene cotto in una teglia rettangolare.
Ingredienti:

250 gr farina
150 gr zucchero
1 uovo
1 arancia (succo e buccia grattata)
10 cucchiai di latte
4 cucchiai di olio
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo

Montare l’uovo con lo zucchero.
Aggiungere l’olio e il latte, poi il succo e la buccia dell’arancia grattugiata, poi la farina, il lievito e la bustina di vanillina.
Mettere in una teglia rettangolare, cuocere in forno a 180° per 20-25 minuti
Una volta raffreddato il dolce si cosparge di zucchero a velo e infine, si decora con la polvere di cacao formando il disegno del giglio.

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