Le Terme di Caracalla o Antoniniane, furono costruite sotto l’imperatore Caracalla a Roma tra il 212 e il 217. Oggi le sue immense rovine sono diventate un famoso sito turistico.
La struttura aveva una lunghezza di 228 metri, una larghezza di 116 metri, un’altezza di 38.5 metri, e poteva contenere oltre 1.600 persone.
Le terme si componevano di una stanza fredda detta “frigidarium”, una stanza tiepida detta “tepidarium” e una stanza calda detta “caldarium”.Oltre a queste, c’erano due “palestras”in cui erano praticati il wrestling e la boxe. C’era anche una piscina all’aperto detta “natatio”.
Le terme di Caracalla non erano solamente dei bagni, ma piuttosto una struttura per il tempo libero. All’interno delle terme c’era una biblioteca pubblica. Aveva due stanze della stessa grandezza, ciascuna provvista di testi in lingua greca e lingua latina.
L’edificio era riscaldato da un sistema detto hypocaust, un sistema che faceva bruciare il carbone nel sottosuolo per riscaldare l’acqua fornita da un apposito acquedotto.
Esso venne utilizzato fino al 19° secolo.
All’inizio del 20° secolo il design delle terme fu utilizzato come ispirazione per varie costruzioni moderne, fra queste la Pennsylvania Station di New York e il Palazzo dell’Assemblea Nazionale di Dhaka, capitale del Bangladesh.
Oggi le rovine fanno da sfondo ai concerti e alle rappresentazioni teatrali all’aperto per la stagione estiva dell’Opera di Roma.
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