Giovanni Bellini (1430 circa -1516) è un pittore italiano del Rinascimento. Viene chiamato anche Giambellino.
E’ un poeta che rappresenta la prima generazione della scuola pittorica veneziana che ha visto nascere pittori come Veronese, Tiziano, Giorgione, Tintoretto, ed è anche il più grande maestro della stessa scuola nel 15°secolo. E’ nato in una famiglia di pittori, suo padre Jacopo e suo fratello Gentile Bellini sono pittori famosi.
Inoltre, il grande pittore Andrea Mantegna della scuola padovana era suo cognato, e i fratelli Bellini risentono anche dell’influenza della pittura rigida e intellettuale del Mantegna.
Nella “Pietà” ,opera del 1460, utilizza la tempera che è un materiale da pittura tradizionale, ma per lo stile rigido si riconosce l’influsso del Mantegna.
Dal 1480 circa utilizza la nuova tecnica della pittura ad olio, e cambia lo stile pittorico della scuola veneziana, che ha come caratteristiche la mitezza dell’espressività e i colori sontuosi.
L’anno di nascita di Giovanni è ignoto, ma si ritiene sia più o meno il 1430.
Nel 1516, anno della sua morte, era intorno agli 85 anni ma, anche nei suoi ultimi anni, come si intuisce dalle opere esistenti, la sua abilità di pittore non s’indebolì.
Fra i suoi lavori, ci ha lasciato un gran numero di “Madonna con Bambino”.
Capolavori : Pietà (1460), Madonna degli Albereti (1487), San Gerolamo leggente nel deserto (circa 1480-1490), La Madonna del Prato (circa 1500-1505), Allegoria Sacra (circa 1500), Leonardo Loredan (circa 1501), Il festino degli Dei (1514).
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