Settembre 16, 2024

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Dicembre 20, 2005 | Federica Bozza

Pandoro

Il Pandoro è il dolce veronese tipico di Natale.
Il nome deriva dal colore giallo oro del dolce, ma le sue origini sono incerte.
Secondo alcuni studiosi, la ricetta avrebbe origine dal cosiddetto “pane di Vienna”, secondo l’opinione di altri, deriverebbe dal “pane d’oro” che era mangiato dai nobili veneziani.
Il Pandoro ha la struttura a tronco di cono e la sezione a forma di stella a 8 punte.
Per quanto riguarda gli ingredienti, si fa con uova, zucchero, burro, farina e lievito.
La tecnica di lavorazione è molto complessa e consta di parecchie fasi.
A differenza del Panettone natalizio, non contiene frutta candita.
Di recente, oltre al comune Pandoro, se ne vendono altre varietà. Per esempio, c’è il pandoro farcito di crema al cacao, alla vaniglia, al liquore ecc.

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Dicembre 13, 2005 | Federica Bozza

Teatro alla Scala

Il Teatro alla Scala o semplicemente La Scala, è uno dei più famosi teatri lirici del mondo situato a Milano.
L’attuale edificio è il secondo teatro, il Teatro Ducale che lo ha preceduto storicamente, fu distrutto da un incendio il 25 febbraio 1776, dopo un galà di Carnevale.
Un gruppo di 90 cittadini milanesi benestanti che siedevano nelle balconate del teatro, chiesero all’arciduca Ferdinando I d’Austria di costruire un nuovo teatro ed uno provvisorio mentre completavano il nuovo teatro.
L’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini ne preparò un primo modello, ma questo venne rifiutato dal
conte Firmian, governatore d’Austria. Nel 1776 un secondo progetto fu accettato dall’imperatrice Maria Teresa.
Il nuovo teatro fu costruito nel posto in cui prima era situata la chiesa di Santa Maria alla Scala, da cui il teatro prende
il nome. La chiesa venne demolita e in 2 anni Pietro Marliani, Pietro Nosetti e Antonio e Giuseppe Fe, completarono il teatro.
Il nuovo teatro con il nome di “Nuovo Regio Ducal Teatro alla scala” fu inaugurato il 3 agosto 1778, con la rappresentazione “Europa riconosciuta”di Antonio Salieri.
Tradizionalmenete, la stagione teatrale apre il 7 dicembre, festa di S. Ambrogio,il santo patrono di Milano.

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Dicembre 6, 2005 | Federica Bozza

Il presepe

Il presepe, a volte chiamato anche presepio, è una parola derivante dalla parola latina “praesepium”(mangiatoia).
I primi a parlare della nascita di Cristo furono gli evangelisti Luca e Matteo.
Secondo la tradizione, fu San Francesco d’Assisi ad allestire il primo presepe. Era la vigilia di Natale del
1223. San Francesco a Greccio, vicino Rieti, decise di preparare un presepe vivente in modo da far rivivere la nascita di Gesù Cristo.
Il presepe di San Francesco era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
Da allora, il presepe acquistò popolarità, fino ad espandersi in tutto il mondo.
In Italia i presepi più famosi sono quelli che si fabbricano a Napoli.
Per quanto riguarda i presepi viventi,si rappresentano un pò dappertutto in Italia.
Per esempio, c’è il presepe di Rivisondoli in Abruzzo, quello di Revine in Veneto ecc.
Il più antico presepe italiano è quello tuttora conservato nell’oratorio del Presepio sotto la Cappella Sistina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma. Esso risale al 1280.

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Dicembre 6, 2005 | Federica Bozza

Il presepe

Il presepe, a volte chiamato anche presepio, è una parola derivante dalla parola latina “praesepium”(mangiatoia).
I primi a parlare della nascita di Cristo furono gli evangelisti Luca e Matteo.
Secondo la tradizione, fu San Francesco d’Assisi ad allestire il primo presepe. Era la vigilia di Natale del
1223. San Francesco a Greccio, vicino Rieti, decise di preparare un presepe vivente in modo da far rivivere la nascita di Gesù Cristo.
Il presepe di San Francesco era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
Da allora, il presepe acquistò popolarità, fino ad espandersi in tutto il mondo.
In Italia i presepi più famosi sono quelli che si fabbricano a Napoli.
Per quanto riguarda i presepi viventi,si rappresentano un pò dappertutto in Italia.
Per esempio, c’è il presepe di Rivisondoli in Abruzzo, quello di Revine in Veneto ecc.
Il più antico presepe italiano è quello tuttora conservato nell’oratorio del Presepio sotto la Cappella Sistina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma. Esso risale al 1280.

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Dicembre 6, 2005 | Federica Bozza

Il presepe

Il presepe, a volte chiamato anche presepio, è una parola derivante dalla parola latina “praesepium”(mangiatoia).
I primi a parlare della nascita di Cristo furono gli evangelisti Luca e Matteo.
Secondo la tradizione, fu San Francesco d’Assisi ad allestire il primo presepe. Era la vigilia di Natale del
1223. San Francesco a Greccio, vicino Rieti, decise di preparare un presepe vivente in modo da far rivivere la nascita di Gesù Cristo.
Il presepe di San Francesco era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
Da allora, il presepe acquistò popolarità, fino ad espandersi in tutto il mondo.
In Italia i presepi più famosi sono quelli che si fabbricano a Napoli.
Per quanto riguarda i presepi viventi,si rappresentano un pò dappertutto in Italia.
Per esempio, c’è il presepe di Rivisondoli in Abruzzo, quello di Revine in Veneto ecc.
Il più antico presepe italiano è quello tuttora conservato nell’oratorio del Presepio sotto la Cappella Sistina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma. Esso risale al 1280.

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