Settembre 8, 2024

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Sfogliatella napoletana

La sfogliatella risale al XVIII secolo. A quei tempi all’interno dei conventi le monache si occupavano della preparazione dei dolci.
Secondo la tradizione, la sfogliatella sarebbe nata in un convento chiamato Santa rosa che si trova a Conca dei Marini, nei dintorni della città di Amalfi.
Dopo aver sperimentato diverse ricette, alla fine le monache crearono questo dolce delizioso.
I dolci venivano introdotti nel forno ad una temperatura abbastanza alta per una quindicina di minuti, e venivano fatte gustare ai
visitatori del convento. Poiché la sfogliatella ebbe grande successo, fu chiamata Santa Rosa.
Successivamente, all’inizio del XX secolo, l’oste Pintauro modificò di poco la Santa Rosa, che divenne la sfogliatella napoletana.
Gli ingredienti sono fior di farina, ricotta, semolino,burro, canditi, zucchero a velo, una bustina di vaniglia e uova.
Ci sono due tipi di sfogliatelle. La riccia , formata da una pasta sfoglia a strati, e la frolla formata da una pasta frolla soffice.

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